Uno squillo per Josephine di Emanuela Esposito Amato

 Personalità variegate cesellate con cura dall'autrice, una trama non banale ma ricca di sentimenti e di eventi. Questo, insieme alla descrizione puntigliosa dei luoghi, porta il lettore a entrare nella storia e ad esserne parte. Una scrittura raffinata è attenta ci porta a Napoli con le sue mille sfaccettature. C'é infatti la Napoli "bene" con le sue ipocrisie e convenzioni, c'è la Napoli dei quartieri popolari dove le madri arrancano per sopravvivere e c'è la Napoli di Josephine, che accoglie e accetta. E attorno al suo locale, Particulier, ruotano gli amici sul cui sostegno può sempre contare. C’è infatti Domitilla, che lotta con i suoi problemi con il cibo, c’è Cecilia dal carattere così particolare, c’è Ciro con la sua simpatia tutta partenopea.

  Josephine e suo marito Massimiliano stanno cercando di avere un figlio ma ad un certo punto questo desiderio diventa un’ossessione che minaccia la loro unione. Amalia, esponente della Napoli bene e madre di Massimiliano, non perde occasione per manifestare il suo disprezzo alla nuora, colpevole secondo lei, di dare più importanza ai progetti lavorativi piuttosto che a procreare. 

 La vita di Josephine si intreccia con quella di Roberto, un giovane e promettente fotografo. E con quella di Loris Passion...

Qust’ultimo sarà infatti al centro di un complotto ai danni della stessa Josephine.

Diversi e attuali i temi trattati come l'infertilità,  l'anoressia, la prostituzione. Anche i social entrano nella storia come luogo di incontri e nuovo strumento di promozione. La vita, come sempre, riesce però a sorprendere e offre varie possibilità di riscatto, come i buonissimi macarons preparati da Josephine. Quindi, non bisogna mai  abbattersi perché grazie all'amicizia sincera c'é sempre una possibilità di riscatto, per tutti.

Il libro è presentato sul portale www.manualedimari.it nell'ambito dell'iniziativi  Fiera dei libri online ed è stato selezionato pe l'edizione 2023 "Casasanremo Writers"