La maledizione di Goldwing Abbey di Maria Novella Giori

 

La maledizione di Goldwing Abbey


“Becca, avvolta nella sua calda sciarpa di lana, era totalmente sprofondata nella soffice poltroncina grigia del treno.…Non vedeva l’ora di festeggiare il natale con la sorella e la famiglia e di partecipare al Golden Ruby Festival, il Festival del rubino dorato.”

Becca sta tornando a casa, a Thunderbay per le vacanze di Natale, e sogna di vincere insieme alla sorella Joy il Festival del Rubino Dorato. Infatti, per chi avesse indossato il costume più bello, quell’anno c’era in palio un viaggio da sogno a Parigi. Il progetto che le ragazze avevano maturato  e che avevano deciso di mettere in pratica quell’anno, era  di prendere in prestito i costumi niente meno che nella camera delle meraviglie del monastero di Goldwing Abbey.

Goldwing Abbey era stato in passato un monastero ricco e fiorente, ma era ormai un posto disabitato e pericolante la cui leggenda attirava però continuamente visitatori nella piccola cittadina di Thunderbay. Era stata nonna Milly, la loro nonna materna a raccontare alle ragazze favole sui meravigliosi tesori nascosti al suo interno, raccomandando  però alle nipotine di non avventurarsi al suo interno perché molto pericoloso.

“Si diceva che a Goldwing Abbey, molti secoli prima, fosse vissuta una comunità di monache di clausura che, secondo i racconti antichi, aveva attirato su di sé una potente maledizione. Nella contea del Dorset e in tutta la Cornovaglia, i nonni continuavano a raccontare ai nipotini che il monastero fosse stregato e che, per colpa di Goldwing Abbey, avevano perso qualcuno a loro caro”.

Fu così che, un po' per gioco e un po' per curiosità, Becca e Joy bussarono al monastero e grande fu la loro gioia quando, come per incanto, quel luogo tetro e disabitato prese vita sotto i loro occhi. Una giovane suora andò loro ad aprire e fu molto amabile e la superiora acconsentì che tornassero per prendere i tanto agognati costumi di cui avevano bisogno.

Comincia così l’avventura che, tra stanze fatate, suore misteriose, passaggi segreti e strani personaggi, porterà Becca e Joy a scoprire la verità sulle loro origini e a lottare contro la maledizione che sta diventando più viva e pericolosa che mai. Avranno bisogno di tutto il loro coraggio oltre che dell’aiuto di nonna Milly, di quello del vecchio gatto di casa, Cliff, e di un magico medaglione per liberare Thunderbay e i suoi abitanti dalla maledizione lanciata secoli prima.

Ho letto questo libro grazie alla #catenadilettura ideata da @unlibroeservito e mi ha appassionato molto. Ho trovato bello e profondo il legame tra le due sorelle, sempre pronte a sostenersi a vicenda e molto tenero anche il legame con nonna Milly, depositaria dei segreti di famiglia. Il libro contiene anche delle belle illustrazioni che accompagnano la lettura e che invogliano a prendere in mano i colori!

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