Nel profondo del bosco di Kendra Elliot edito Indomitus Publishing
TRAMA
Un
tesoro nascosto. Un segreto di famiglia. Entrambi indizi che portano
all'omicidio in un thriller intricato e pieno di suspense dell’autrice
bestseller Kendra Elliot
Una caccia al tesoro nazionale con un premio di due milioni di dollari ha
spinto numerosi cercatori di fortuna ossessionati dalla ricerca a invadere la
piccola città di Eagle’s Nest nell’Oregon. Gli indizi criptici della caccia e
il richiamo della ricchezza hanno messo in luce il lato disperato dell’avidità
umana: furti, risse, violazioni di domicilio e persino il movente per uccidere.
Il capo della polizia Truman Daly desidera ardentemente la pace nella sua
città, ma invece si ritrova tra le mani un omicidio. E ora la grande ricompensa
non è l’unica cosa ad essere nascosta nel profondo del bosco. C’è anche un
assassino.
Quando un ragazzo entra in un bar del posto affermando che la madre e la
sorellina sono scomparse da settimane, l'agente speciale dell'FBI Mercy
Kilpatrick inizia ad indagare e scopre subito una piega inquietante nel
racconto. Sembra che bugie e foschi segreti di famiglia iniziati sessant'anni
prima siano stati scoperchiati nel presente, portando a conseguenze mortali.
Le indagini di Mercy e Truman condurranno lungo un percorso carico di omicidi,
vendette e verità sepolte: riusciranno a districare due misteri intrecciati e
oscuri come una foresta dell'Oregon?
RECENSIONE
Una caccia al tesoro che diventa sempre più pericolosa
Una donna e una bambina scomparse nel nulla
Legami familiari spezzati…
L’eccentrico milionario Chester Rollins ha fatto diffondere,
alla sua morte, una poesia in cui ha celato gli indizi per trovare un tesoro da
due milioni di dollari, da lui stesso nascosto. La maggior parte dei cercatori
si sono riversati su Eagle’ Nest, una piccola cittadina dell’Oregon che è stata
individuata come il luogo più probabile dove potrebbe trovarsi il tesoro.
<<In città erano cominciati ad arrivare anche i
giornalisti. La caccia al tesoro era ormai ina notizia di portata
nazionale>>.
Mentre il capo della polizia locale, Truman Daly, è sempre
più coinvolto dalla necessità di salvaguardare la vita della piccola comunità
dai cercatori del tesoro, che diventano ogni giorno più invadenti e pericolosi,
l’agente speciale dell’FBI Mercy Kilpatrick, nonché moglie di Truman, è impegnata
nelle indagini sulla scomparsa di una donna e della figlioletta Molly.
La situazione è resa più complessa dal fatto che la donna ha
lasciato da soli i due figli più grandi, Theodore e Charlotte, e che tutta la
famiglia ha sempre vissuto isolata nel bosco secondo lo stile di vita dei
“prepper”.
Mercy scopre presto che la donna scomparsa è Bethany, la
sorella del detective Evan Bolton, che aveva tagliato i ponti con la famiglia
per sposare Victor Kerr. Il burbero e taciturno detective si troverà così ad
accudire due nipoti che, a loro volta, sono felicissimi di conoscere il loro
zio.
Le indagini si intrecciano e vengono complicate anche da due
omicidi legati alla caccia del tesoro e all’incendio appiccato in casa di
Theodore e Charlotte. A quel punto, dopo aver scoperto le vicende interne alla
famiglia Kerr, da cui Victor era fuggito, diventa sempre più impellente trovare
Bethany e sua figlia.
<<Dopo aver lanciato un’occhiata alla scala
misteriosa, Mercy lasciò la terra compatta e si allontanò sul retro della casa
nell’erba alta, verso un ampio raggruppamento di rocce vulcaniche, aspettandosi
di trovare una scorta di lattine di birra vuote lasciate da qualche
adolescente. Si arrampicò su uno dei massi
e notò stupita una fossa profonda dall’altra parte.
Un tunnel di lava>>.
Che cosa si cela nel bosco? Un tesoro, oppure bugie, segreti
e vendette?
Che cosa ha spinto una donna a lasciare da soli i suoi
figli?
Avevo già apprezzato Kendra Elliott e anche questa volta non
ha deluso le mie aspettative. La narrazione ha un ritmo serrato e i colpi di
scena sono davvero ben gestiti. Il lettore rimane coinvolto nella caccia al
tesoro, chiedendosi se davvero esista o se non sia l’ultima burla di un milionario
eccentrico. E, allo stesso tempo, segue con trepidazione le ricerche di Bethany
e della piccola Molly chiedendosi se Mercy riuscirà a trovarle vive.
Ho apprezzato l’importanza che viene data dall’autrice alla
famiglia, a quella allargata creata da Mercy e Truman e a quella “protetta” di
Bethany e Victor Kerr. Legami forti e potenti, oppure corrotti da gelosie e vendette. La caccia al
tesoro, d’altro canto, mette in luce come il denaro possa far venire fuori il
peggio dell’essere umano, provocando in alcuni uomini la perdita di ogni
moralità. E Truman farà di tutto per riportare alla normalità la vita della sua
cittadina.
Una menzione particolare meritano i personaggi, ben delineati e con un vissuto alle spalle che li rende umani e intensi. E io spero di ritrovarli nel prossimo libro in uscita.
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