Domino di Riccardo Bruni edito Indomitus Publishing

TRAMA

Ventimila euro trovati in una borsa, un calciatore tormentato e un cellulare compromettente rubato a un senatore: torna Dante Baldini a indagare i segreti oscuri di Rocca Tirrenica

Il Marinachiara è uno degli alberghi più importanti di Rocca Tirrenica, rinomato centro turistico della costa toscana. Ed è stato anche l’ultimo lavoro di cui si è occupato l’architetto Serpieri, prima di perdere la vita in un tragico incidente stradale. Così, quando dopo un anno la vedova Cristina ritrova tra le cose appartenute al marito una borsa con ventimila euro in contanti, ecco che Dante Baldini, ex poliziotto ora investigatore privato, viene chiamato a scoprire l’origine di quei soldi e il motivo per cui erano nascosti.
Ma Baldini è impegnato anche nella ricerca di un cellulare che contiene filmati in grado di rovinare per sempre la reputazione di un senatore. E poi c’è la questione di Pedro Ramos Navarro, detto El Sable, il nuovo acquisto della squadra di calcio cittadina che si sta dimostrando un assoluto flop. Tra una partita a biliardo e un giro sulla sua Alfa 159, Baldini finisce per imbattersi in quella che sembra una setta satanica che per qualche motivo sta perseguitando il campione.
Ad affiancare il protagonista torna anche qualche vecchia conoscenza, tra cui l’immancabile Zelda, mentre sullo sfondo resta ancora Rocca Tirrenica, in un ottobre straordinariamente caldo, tra le luci che accendono la notte del Lungomare e gli angoli bui dove interessi illeciti e soldi sporchi inquinano gli affari.

RECENSIONE

A Rocca Tirrenica, amena località del litorale toscano, durante  un Ottobre insolitamente caldo  e mite, ritroviamo Dante Baldini, l’investigatore privato nato dalla penna di Riccardo Bruni.

Baldini si muove tra segreti e interessi illeciti che deturpano Rocca Tirrenica e inquinano la bella cartolina che le autorità locali vogliono mostrare della cittadina.

<<E invece il puzzo di bruciato lo avverto subito. Certe volte anche prima che bruci qualcosa. Come adesso, mentre scorro le poche pagine del fascicolo di questo incidente stradale e il mio senso di sbirro inizia a ronzare>>

A un anno dalla morte dell’architetto Serpieri, la vedova si rivolge a Dante Baldini perché, ben nascosta nell’armadio, ha ritrovato una borsa con ventimila euro contanti. Serpieri si stava occupando di un’importante ristrutturazione del Marinachiara, uno degli alberghi più importanti di Rocca Tirrenica. Baldini prende così in mano la documentazione relativa alla morte di Serpieri e durante l’indagine si ritroverà catapultato nel suo passato, perché la proprietaria del Marianchiara è stata una sua vecchia fiamma.

<<Sono passato a prendere Valentina con l’Alfa e mi sono fermato nel punto esatto in cui mi fermavo, con la Vespa, tanti anni fa. Credo che abbia notato la cosa, anche se non ha detto niente. Certi sorrisi parlano da soli. E il suo è sempre lo stesso, anche se stasera indossa un abito nero con una collana di perle invece di un paio di jeans e una canottiera dei Guns N’Roses>>

L’indagine principale, si intreccia con la ricerca del telefono rubato a un senatore e che contiene immagini compromettenti e con quella che riguarda El Sable, il nuovo calciatore che avrebbe dovuto fare la fortuna della squadra di calcio cittadina e che, invece, si è rivelato una delusione.

Tra partite di biliardo, agguati e ricordi del passato, Dante Baldini dimostra di sapersi muovere in ogni ambiente, a volte con ironia, a volte con disincanto, ma sempre con grande senso di giustizia e rispetto per le persone. Ed è anche capace di rinunciare ad un lauto compenso, se questo serve ad aiutare un giovane messo alle strette da individui senza scrupoli.

Riccardo Bruni ha uno stile diretto e immediato e il lettore rimane coinvolto nella narrazione e nella vita di Dante Baldini. Questo libro, in particolare, ha anche un tono più intimistico in quanto ci porta nel passato del protagonista e ce lo fa conoscere da giovane.

Non mancano i personaggi che hanno già arricchito le storie precedenti, come Zelda e lo staff del Macondo. Ma questa volta per Baldini si tratterà di un’indagine complessa, in cui bisognerà procedere un passo alla volta, come con le tessere del Domino.

<<Il Domino alla lunga diventa un modo di ragionare. Anche le questioni più complesse possono risolversi così.Mettendo in fila una tessera dietro l’altra>>.

 

 

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