Il brolo di Marta di Tognarelli Beatrice


 

Il brolo di Marta, alle porte del borgo sospeso.

L’autrice ci racconta una storia che affonda le radici nel passato ma è protesa verso il futuro.

 Marta rappresenta il passato, la tradizione e i ricordi. Emma, sua nipote, rappresenta il futuro e l’innovazione.

L’autrice ci regala una storia in cui protagonisti sono il coraggio, la famiglia e i sentimenti; una storia che emoziona ad ogni pagina, dove gli odori e i sapori del borgo ti imprigionano e non ti lasciano più. A quel punto comprendi che una passione, se adeguatamente sostenuta, può diventare realtà.

Marta, dopo aver seguito il marito in Finlandia per lavoro, ritorna  a vivere nel casolare della sua infanzia e decide di affidare a sua nipote Emma la sua vecchia serra perché la ragazza possa realizzare il suo progetto.

Insieme, le due donne daranno vita alla Serra dei Sapori e questa  avrà vicino un Brolo, “un orto  misterioso e magico in cui sarebbero cresciute molte piante, che avrebbero prodotto frutti fantastici, di  molti colori e tanti sapori”

La storia si svolge nel mese di dicembre, quando la neve ricopre tutto e tutto avvolge con il suo magico candore. Il borgo si raccoglie intorno ad Emma e Marta e sostiene la loro iniziativa e insieme organizzano gli eventi per le feste natalizie.

La scrittura dell’autrice mi ha davvero portata lontana nel tempo, un tempo dove ci si ferma per assaporare un tè o un caffè in compagnia, dove si conservano le ricette della nonna e dove i bambini attendono gioiosi i doni di Natale.. Davvero particolari le descrizioni con cui si apre ogni capitolo e grata per le ricette con cui si chiude il libro.

Trascorrere il Natale nel borgo sospeso è stata un'esperienza magica e piena di emozioni.

Il libro è presentato anche sul portale www.maualedimari.it  e fa parte dell'iniziativa Fiera dei libri on line.


 

 

 


Commenti

Post popolari in questo blog