L’armadio dimenticato di Roberto Carraro edito youcanprint
Cosa hanno in comune un nobile veneziano che nell’anno 1202 si prepara a partire per la Quarta Crociata, due ladruncoli che operano a Venezia negli anni ’80 e una mummia ritrovata in un armadio ai giorni nostri?
Tre linee temporali sono sapientemente condotte dall’autore tramite capitoli brevi e opportunamente contrassegnati, così che le vite di individui lontani nel tempo e nella storia scorrono parallele per poi intersecarsi in maniera tragica.
A Venezia, infatti, ai giorni nostri viene rinvenuto nel sottotetto di un palazzo da ristrutturare, un armadio con all’interno il corpo mummificato di un uomo.


Toccherà all’ispettore Alvise Scarpa indagare e tirare le fila dell’intricata vicenda, mentre seguiamo Pantaleon nella c.d. Crociata Veneziana e le “gesta” di Nani e Tatanti, due ladri che cercano di districarsi nelle calli veneziane tra turisti ignari e agenti di pattuglia.
L’autore ha costruito una trama ben congegnata e che si riesce a seguire facilmente, grazie al fatto di aver contrassegnato i capitoli in modo da ben individuare il contesto narrativo. Capitoli brevi, scrittura fluida e un’accurata ricerca storica rendono la lettura molto piacevole.
Roberto Carraro ci regala un superbo affresco di Venezia e della sua laguna facendola rivivere in tre epoche storiche diverse in un avvincente viaggio nel tempo.. Questa città così particolare diventa la protagonista della narrazione, perché proprio la sua particolarità forgia il carattere e le abitudini dei suoi abitanti.
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