Un nuovo giorno a Wonderson Lane di @gaiavaleriapatierno_autrice
<<La villa sulla spiaggia: uno di quei quattro puntini
bianchi dispersi nel nulla, tra chilometri di costa brulla in uno snodo della
litoranea. Un comprensorio di quattro abitazioni, tutte ancora disabitate
tranne la loro>>
Wonderson Lane, un luogo aspro e isolato, dove cielo e terra
si incontrano e dove la solitudine può
annientare. E’ davvero il luogo adatto dove crescere un bambino?
Eppure, Jonathan
chirurgo di fama internazionale, lo
ha scelto come residenza per la propria famiglia.
Jonathan ha una moglie Hellen e un figlio, Dylan affetto da
sindrome di Down e bisognoso di cure e attenzioni continue. L’uomo però è sempre lontano per lavoro ed
Hellen non è in grado di reggere da sola l’impegno che comporta l’assistenza
del figlio. Dopo un’iniziale disaccordo Hellen accetta, infatti, la proposta
del marito di avvalersi di un cane di allerta medica.
Nuke diventa, così, l’angelo custode di Dylan e Caroline, la
sua addestratrice, diventa un’amica preziosa per Hellen. Jonathan continua, invece,
a rimanere sempre più tempo lontano da casa, impegnato nella caccia ai suoi
demoni personali, mentre l’inferno nella mente di Hellen non si placa.
Poi, un giorno arriva a Wonderson Lane una nuova famiglia ed
Hellen comincia a sperare in un nuovo inizio…
Man mano che si procede nella lettura, la tensione è
palpabile e i segreti del passato rischiano di trascinare nel baratro i
protagonisti. Fino alla fine si resta col dubbio su chi siano i buoni e chi
invece i cattivi, ma, poi, è davvero possibile fare questa distinzione?
Ho seguito i consigli del #bookstagram e mi sono ritrovata a
leggere un thriller psicologico avvincente, scritto in modo impeccabile, con
uno stile diretto e preciso. Un thriller dove tutti nascondono qualcosa e dove
non ci si può fidare di nessuno. L’autrice ci presenta i suoi personaggi e non
fa sconti nel rivelarci i particolari dei loro traumi e delle loro angosce. Ma,
così facendo, li rende vivi e il lettore non può non seguire la loro storia con
trepidazione. Soprattutto per il piccolo Dylan, così bisognoso dell’affetto dei
suoi genitori.
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