La stanza dei serpenti di Alberto Verzè @albyvabe

TRAMA

A Long Seat Lake ogni cinque anni una ragazza scompare senza mai fare ritorno. Alan Pyrst è stato segnato da un evento indelebile: anche sua sorella Nathalie è sparita nell’anno 2000. Quindici anni dopo, Alan e i suoi amici si ritrovano coinvolti direttamente in questo enigma in seguito alla scoperta fortuita di un cadavere ignoto lungo il sentiero per la “Secret Beach”, la spiaggetta in cui il gruppo è solito incontrarsi. La terrificante vicenda li spinge a cercare di ottenere maggiori informazioni, scavando nel passato e nel presente della cittadina adagiata sulle rive del lago. Tuttavia, gli indizi raccolti sembrano condurli a uno strano simbolo. Un simbolo plasmato dalla morte stessa… ma il peggio dovrà ancora arrivare…

RECENSIONE

<<Ebbene si, Long Seat Lake è un posto davvero magico d’estate. Le sue lunghe lingue di sabbia rossiccia, le barchette di legno bianco che dondolano dolcemente sulle onde altrettanto dolci, il vecchio ristorante di Bill Kit Larson costruito nel Dopoguerra e ancora affollato sulla sponda ovest, …, la distesa di ciliegi prosperi su quasi tutto il versante e, infine, la villa vittoriana dei Pyrst sulla collinetta orientale. La mia seconda casa>>

Alan Pyrst, giovane rampollo di una antica e ricca famiglia, è la voce narrante di una storia che ci conduce in una cittadina apparentemente tranquilla e paradisiaca ma che poi rivelerà i suoi macabri segreti. Long Seat Lake non regala solo bellezza e passatempi ai turisti e ai suoi abitanti, ma è anche il luogo in cui, puntualmente ogni cinque anni, una ragazza sparisce senza fare mai ritorno. La prima sparizione risale al 1990, quando Susan, una giovane turista in visita sul lago con il suo fidanzato, era sparita senza dare più notizie. Gli unici indizi forniti dal fidanzato erano stati il ricordo di due figure vestite di nero e armate di pistola e una barchetta verde marino con uno stemma a forma di serpente.

Tuttavia, le indagini non avevano portato a nulla e della ragazza non si era più trovata traccia. Nel 2000 anche Nathalie, la sorella di Alan era scomparsa a soli diciassette anni, ma la sua scomparsa non aveva niente a che fare con quelle del lago. Lei era scomparsa una sera di agosto e forse si era trattato di una fuga d’amore, ma Alan era troppo piccolo per ricordare qualcosa e i loro genitori non ne avevano più parlato.

Quell’estate del 2015, Alan e i suoi amici Matt, Rudy, Francis e Zach, trascorrevano spensierati le vacanze dei loro venti anni, quando di ritorno dal loro posto segreto notano che la città è tappezzata dai manifesti di Helena Ruth, una ragazza appena scomparsa. Il dolore e l’impotenza per quanto successo negli anni li assale subito, ma la loro giovane età li proietta altrettanto velocemente verso le feste e gli amori che il luogo offre; mentre il vecchio Bill Larson, seduto come una mummia davanti al ristorante del figlio, li invita a scappare subito da quel posto maledetto.

E, mentre proseguono le ricerche della ragazza scomparsa, Alan inizia a percepire la presenza di Nathalie che gli chiede di aiutare Helena Ruth, insieme a strane visioni di serpenti e un particolare tatuaggio che attira l’attenzione del giovane. Poi, la scoperta di un cadavere proprio da parte dei ragazzi darà una nuova svolta alla storia e Alan e i suoi amici decideranno che è arrivato il momento di svelare il mistero delle macabre sparizioni. Questa decisione li porterà a scavare nel passato, fino alla prima sparizione e scopriranno che il male si annida molto vicino a loro.

<<Ricordi che tipo di sogni facevo quando ero piccolo?>>

<<Alan, non devi pensare a queste cose. Lascia stare il passato. E’ solo una spina che, ogni tanto, ritorna a punzecchiarti il fianco. Ma tu non devi darvi importanza…>>

Riusciranno a salvare l’ultima ragazza scomparsa?

Quali segreti riporteranno a galla?

Sicuramente dopo quella estate la loro vita cambierà per sempre…

La trama ben costruita e avvincente tiene incollati alle pagine, lo stile è snello e scorrevole, molto piacevole da leggere. Dopo una prima parte che serve a descrivere luoghi e personaggi, si entra nel vivo della storia, la suspence è palpabile e si seguono col cuore in gola le rivelazioni che porteranno al colpo di scena finale. Dell’autore avevo già apprezzato il racconto breve Un’occasione per uccidere e neanche il suo primo romanzo mi ha delusa. Complimenti @albyvabe e grazie per la tua proposta.

 

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