Senza filtri di Maida Bovolenta
TRAMA

Un brio di chick lit con una sfumatura di thriller romance, due generi relativamente opposti che creano una piacevole sorpresa nel vivere questa antitesi.

Clarissa Platt è una delle influencer più ricche e famose della Scozia. Figlia di un magnate della finanza, trascorre le giornate passando da una sfilata di moda a uno spritz con l'amica di sempre, Emily Reid.
Tutto idilliaco, ma solo in apparenza: quella da Instagram è una dipendenza per contrastare gli attacchi di panico nati dopo la fine di una storia d'amore.
Clarissa non vuole più saperne degli uomini, ma un investimento sbagliato di suo padre la porterà a dover accettare un odioso ricatto: uscire con il conte Daniel Armyll, che la stalkera sui social, per far sì che selfie e cuoricini salvino la famiglia Platt dalla bancarotta.
Inaspettatamente, tra i due sboccia davvero l'amore e Clarissa, nel giro di pochi mesi, decide di sposarlo.
Quella che sembrava una favola avrà un risvolto tutt'altro che fiabesco e alla giovane non rimarrà che allontanarsi per mettere insieme i cocci del suo cuore.
Una fuga che ribalterà la sua vita e l'aiuterà a capire chi è la Clarissa senza filtri e a scoprire cos'è l'amore vero.

Slow burn
Strangers to lovers
Secret identity


ROMANZO AUTOCONCLUSIVO


RECENSIONE

Senza filtri potrebbe avere come sottotitolo “l’amore e l’amicizia ai tempi di Instagram” perché la protagonista vive la sua vita attraverso ciò che posta sul social e non può fare a meno di condividere tutto con i suoi followers, schiava dei like e del giudizio altrui.

Intanto, imbracciò i manici della borsa con il gomito ed estrasse il cellulare, per poi avviare la diretta Instagram. <<Salve, lovers, oggi mi trovo a un evento molto particolare di cui non vedo l’ora di raccontarvi!>>

Clarissa Platt, la nostra protagonista, è la figlia di un magnate della finanza scozzese che dopo una grave delusione amorosa per sfuggire agli attacchi di panico, ha scaricato l’app di instagram e da allora ne ha fatto la sua ragione di vita. E’ diventata, così, un’influencer ricca e famosa la cui vita m scandita da dirette e ricerca di likes.

 Condivide le sue giornate mondane con Emily, la sua migliore amica, sceglie amori e amicizie in base a ciò che viene postato e si tiene lontana dai lavori manuali su consiglio della madre, che ha più cura dei suoi fiori che della figlia.

Un cattivo investimento del padre porta la famiglia sull’orlo della bancarotta e Clarissa è costretta a sottostare al ricatto del genitore che le chiede di aiutarlo frequentando Daniel, conte di Armyll. Infatti, in un mondo che vive di apparenza, la credibilità della famiglia Platt è garantita dalla corte che il conte fa a Clarissa.  Tuttavia, Clarissa si innamora davvero di Daniel e due mesi dopo il primo appuntamento, in una diretta instagram seguita di migliaia di followers, lui le chiede di sposarlo mettendole al dito il preziosissimo anello di famiglia.

Sembra davvero una favola e Clarissa si prepara a sposare il suo bel conte. Una terribile scoperta il giorno del matrimonio la porta, però, a lasciarlo sull’altare in una memorabile uscita di scena.

Una volta placata l’adrenalina, la disperazione porta Clarissa a fuggire in Belgio dove ha prenotato un mese in un Resort a cinque stelle. Finirà però per ritrovarsi senza social e lontana dalla sua vita abituale, costretta a fare i conti con la realtà e, di nuovo, con l’amore. Dovrà abituarsi ad una realtà che non ha i filtri dei social, ma poi è davvero così brutta? E’ davvero necessario mettere dei filtri?

<<Non dare l'opportunità a ciò che oggi ti fa male di fartene anche domani. Perchè tutto cambia anche quando non cene accorgiamo. Non affezionarti al dolore perchè è quello che facciamo; per paura, per stanchezza, per fragilità. E lo portiamo dovunque, quando basterebbe lasciarlo a casa.>>

Molteplici e interessanti sono i temi trattati dall’autrice, apparentemente in maniera leggera. Primo tra tutti, la dipendenza dai social che caratterizza i tempi moderni e che ci porta ad essere schiavi dei like e dei commenti di migliaia di sconosciuti. Questo ci porta a mostrare una realtà “filtrata” che non rivela il nostro vero io per paura di essere rifiutati. Come Clarissa che non vuole postare i suoi quadri per paura di ricevere giudizi negativi. L’autrice non vuole, però, demonizzare i social ma solo dimostrare che è il loro utilizzo che può fare la differenza.

Un altro importante tema è quello dell’amicizia. Qui, come nel libro di Laura Parise ci sono due amiche all’apparenza molto legate, ma in realtà Emily è interessata soltanto a ciò che l’amicizia con Clarissa può farle vivere di riflesso. E il suo tradimento sarà davvero doloroso per la protagonista.

Lo stile di Maida è inconfondibile, è coinvolgente e fluido. La lettura scorre in maniera piacevole e la storia è movimentata anche da una sfumatura thriller che vivacizza ulteriormente la storia



 

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