Eclipse of the heart di Elisa Maiorano Driussi
TRAMA
Priya è una giovane astrofisica il
cui più grande sogno è quello, un giorno, di essere la prima donna a mettere
piede su Marte. Si è appena candidata per una missione sperimentale della NASA
ed essere accettata significherebbe rimanere per mesi in un habitat simulato di
Marte, senza alcun contatto con il mondo esterno. Ma lei è pronta a lasciare la
Terra e tutto ciò che ama. L’unica variabile che non aveva previsto è Dan.
Dan è un giornalista con una vita a pezzi, intrappolato in
un passato oscuro che non ha mai trovato il coraggio di affrontare. Ha sempre
cercato rifugio nel suo lavoro, nelle sue parole e nelle storie che racconta,
fino a quando Priya non fa riemergere le ombre che lo tormentano,
costringendolo a scegliere tra la sofferenza e la guarigione.
Per Priya, Dan è l’incognita che rischia di mandare a monte
i suoi piani.
Per Dan, Priya è l’ultima occasione di redenzione.
Riusciranno ad accettare i demoni che li separano, prima che
sia troppo tardi? O si perderanno per sempre?
Scoprilo in questa storia intensa e struggente di due anime spezzate, la cui unica speranza risiede in un amore di cui sono convinti di poter fare a meno
RECENSIONE
Ringrazio @ulltimedailibri e l’autrice per l’opportunità di
partecipare al book tour di presentazione del libro.
E’ stato un viaggio nei sentimenti, quelli forti e sinceri
che fanno soffrire e gioire ma anche sbagliare, quei sentimenti che possono
portarti fin su Marte o possono precipitarti all’inferno della disperazione.
Prya è di origine indiana ed è sempre stata la pecora nera
della famiglia in quanto non ha mai voluto adeguarsi ai dettami della sua cultura
di origine, che la voleva sposa e madre, e ha fatto di tutto per realizzare il
suo sogno di poter un giorno approdare su Marte. Da brava scienziata riconduce
l’amore solo ad un fatto di ormoni facilmente controllabile e dal quale non
vuole farsi condizionare.
<<…Donne come noi sono fatte non solo per andare
su Marte, ma per arrivare ai confini dell’Universo. C’è una cosa, però, che
potrebbe non accomunarci>>.
L’obiettivo di Prya è quello di entrare nel programma
spaziale della NASA che simulerà sulla Terra la vita su Marte, per poi portare
davvero l’uomo sul pianeta rosso. Per questo ha deciso di studiare e impegnarsi in questo progetto, rinunciando all’amore.
Dan è un giornalista che combatte con i demoni del suo
passato come reporter al fronte, e che si porta dietro un dolore così profondo che
gli impedisce di vivere davvero. Lui e Prya erano stati amici d’infanzia e
quando si ritrovano da adulti sono entrambi determinati a non farsi coinvolgere.
Provano, però, una forte attrazione l’uno per l’altra e questo li porterà a
diventare “amici di letto”, convinti che ciò significhi minore coinvolgimento.
Anche l’amicizia ha un ruolo fondamentale nella vita dei due
giovani. Prya, infatti, ha accanto Tessa, genuina e sincera, sempre disponibile
a stare vicina alla sua amica. Dan, invece, ha accanto Aidan che è suo amico e
collega e che non gli risparmia qualche tiratina di orecchie se è per il suo
bene.
Prya rappresenta bene le donne che sentono sempre molto
forte la tensione di voler essere apprezzate sul lavoro per le proprie capacità
e che, per questo, tendono a mettere da parte i sentimenti convinte che questi
possano essere una debolezza.
Dan combatte con i suoi dolori e le sue paure e ciò lo rende
umano e fragile, ma quello che ho apprezzato di lui è stata la sua capacità di
mettersi in discussione e di riemergere dal buio in cui era piombata la sua
anima, anche a costo di scelte difficili.
Molto interessante è il contrasto tra la fiducia di Prya
nella scienza e le credenze e le tradizioni della sua famiglia induista. Un
ruolo particolare al riguardo ha la nonna di Prya, chiamata affettuosamente
Nani, che si dimostra una donna capace di integrare la tradizione con la
modernità oltre che una valida consigliera per la nipote.
<<Il tempo dei moniti a Prya è passato da
qualche anno ormai…Lei deve fare la sua esperienza. Ognuno, infatti ha il
proprio karma. Ciò che ci accade è il riflesso delle nostre azioni, presenti e
passate. Alcune lezioni sono piccole da imparare, per altre ci si impiega una
vita intera.>>
Se poi interviene anche un’eclissi a rimescolare le carte
del destino.
La tradizione induista vuole, infatti, che durante
un’eclissi non si debba per nessun motivo uscire di casa…
Lo stile fluido e fresco dell’autrice mi ha conquistata e mi
ha fatto immergere nella storia. Tra i locali di Manhattan e lo sguardo rivolto
alle stelle, le corse di Dan sulla sua moto nel tentativo di esorcizzare i
fantasmi del passato e la volontà incrollabile di Prya di realizzare il suo
sogno, si dispiega una storia densa di sentimento che fa riflettere e sognare.
Perché il futuro di Prya e Dan non è stato ancora scrito, come quello dell’umanità del
resto.
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