La percezione che ho di te di Maida Bovolenta

TRAMA

Una bambina che deve diventare adulta in fretta.

Una casa dove la parola "famiglia" non esiste.

Un giovane amore che è l'unico rifugio dalle cattiverie della vita.

Ma poi... tutto si complica.

Il dolore dell'abbandono da chi ha promesso di starle sempre accanto e proteggerla tornerà più devastante che mai.

La percezione errata della realtà, come una nera pianta carnivora masticherà il suo cuore. 

Dopo sette anni, un incidente durante una partita di calcio riporterà un famoso calciatore nell’ospedale dove Giulia, che nel frattempo è diventata infermiera, lavora.

L’incontro con Matteo sarà l’ennesimo schiaffo che la vita le assesta.

Riuscirà Giulia a sfuggire da quei demoni che le impediscono di fidarsi ancora?


RECENSIONE

<<Quanto sei felice da 1 a 10?>>

Giulia ha avuto un’infanzia e un’adolescenza segnata dall’abbandono e dalla violenza. Rimasta sola con il padre, ha cercato di occuparsi di lui e della casa nel miglior modo possibile per evitare i suoi scatti d’ira ma, complice l’alcool, il suo impegno non è sempre sufficiente ad evitarle le violenze del genitore.

L’unico spiraglio di luce è fuori dalle mura domestiche grazie all’amicizia con Matteo, un giovane calciatore incontrato all’oratorio dove Giulia ormai diciassettenne, riesce a recarsi non sempre agevolmente- Giulia non parla con nessuno, nemmeno con Matteo, della sua situazione, finge che sia tutto a posto e di avere una famiglia normale. L’amicizia tra i due ragazzi inizia a trasformarsi in qualcosa di più profondo, fino al giorno in cui vengono sorpresi dal padre di Giulia e succede qualcosa di terribile che li separa.

Sette anni dopo, Giulia è diventata un’infermiera e sta ancora pagando i debiti del padre, morto alcuni anni prima. Pur essendo ormai adulta, non è riuscita a liberarsi degli effetti che le violenze subite hanno avuto sulla sua anima e sul suo cuore. Continua ancora a credere di essere sbagliata, ad avere timore di chi le si avvicina o alza la voce. Le cicatrici sul suo corpo e nella sua anima sono ancora vive e dolorose. Nonostante Camilla e Lisa, le due amiche con cui divide l’appartamento, cerchino di  coinvolgerla nelle loro iniziative, Giulia ha solo in mente di perfezionare i suoi studi e fare bene il suo lavoro.

Il destino, però, ha in serbo dell’altro…

<La notte mi mette a mio agio, in pace con i pensieri e le tribolazioni di un passato che mi resta avvinghiato al cuore>>.

In una notte in cui un violento temporale sembra voler scuotere la terra, Giulia si trova a fare da infermiera proprio a Matteo!

In quella notte in cui sono costretti a stare vicini, Giulia e Matteo riusciranno finalmente a chiarirsi?

Giulia dovrà fare i conti con le sue paure più recondite ma, soprattutto, dovrà imparare a fidarsi e per chi ha vissuto le sue esperienze non è affatto facile o scontato. Dovrà fare affidamento su sè stessa ma le sue amiche, Camilla e Lisa, non la lasceranno sola.

<<Non è coraggio se non hai paura>>.

Giulia avrà il coraggio di seguire il suo cuore? Riuscirà a capire che non è lei ad essere sbagliata?

Una storia forte e potente, che parla di dolore e sofferenza, ma anche di amicizia, amore e coraggio, narrata con sensibilità e partecipazione. Perché questa storia, come sottolinea l’autrice nelle note finali, è dedicata a quelle persone che non vengono percepite per quello che sono realmente e quindi diventano oggetto di giudizi errati.

Il ricavato della vendita sarà devoluto in beneficenza al “Piccolo Cottolengo di Tortona” in memoria di Maida,

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